Nel 2016 erano 104, nel 2018 125, quest’anno, escluso il mese di dicembre, sono 115. Si tratta delle persone scomparse nella nostra Provincia, tema al centro di un incontro in Prefettura in cui sono emerse le cifre del fenomeno. A Modena, al 3 dicembre 2019, sono stati 84 gli uomini scomparsi e 31 le donne, in un rapporto rimasto costante negli anni che vede i maschi in prevalenza. Allo stesso modo, i minorenni risultano in percentuale maggiore rispetto agli over 65. 48 sono i minori scomparsi quest’anno, a fronte di 14 persone anziane. Si tratta di numeri consistenti e soprattutto costanti, per cui in prefettura si è condivisa, tra le Forze dell’Ordine, gli enti locali, il volontariato e la protezione civile, l’esigenza di un più vasto quadro di iniziative volte al superamento del disagio giovanile. Stando ai dati forniti, la percentuale del rintraccio degli scomparsi è andato calando. Nel 2016 superava il 90%, nel 2017 ha toccato quota 97%; è scesa l’anno successivo a 87, mentre nel 2019 si ferma al 78%, restando comunque più elevata rispetto alla media nazionale. Per far fronte al problema si stanno affinando nuovi sistemi di ricerca, con l’uso di droni e la comparazione del dna, previa autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria. Nei giorni scorsi è stato sottoscritto un piano di intervento coordinato mirato alla ricerca di persone con malattie neurodegenerative.