Ormai l’appuntamento con la violenza è settimanale. Venerdì o sabato sera, in centro storico, c’è qualcuno che chiede aiuto. Nella quasi totalità dei casi, a seminare il panico sono giovanissimi, le ormai note “baby gang”. Questa volta, ad essere preso di mira, è il gioielliere Renzo Montecchi. Siamo in via Selmi, è ormai sera, quando tre minorenni cominciano a infastidire i passanti prima con insulti, poi giocano con le transenne, le spingono, non curanti delle auto in sosta. Renzo interviene, cercando di riportare la tranquillità, ma quello che succede poco dopo è tutt’altro che tranquillo. A quel punto, la situazione degenera ulteriormente. I tre giovani sembrano allontanarsi, quando uno di loro decide di tornare indietro per vendicarsi. Lo fa non più solo a parole, ma estraendo un coltello di 40 centimetri dalla tasca del pantalone, minacciando Renzo di morte. Questa mattina il gioielliere, con fotogrammi delle telecamere di videosorveglianza alla mano, andrà a sporgere denuncia. La preoccupazione resta alta tra residenti e commercianti del centro storico, così come resta alto il desiderio di poter vivere la città, soprattutto la sera, in maniera tranquilla.