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COSI’ SIAMO SCAMPATI ALLA STRAGE DI ISTANBUL”


    Il racconto dei tre modenesi sopravvissuti all’attentato di Capodanno: in Turchia è caccia al killer, l’Isis ha rivendicato

    “Abbiamo visto sparare e ci siamo buttati a terra: nel locale c’era il panico”. E’ il racconto dei tre giovani modenesi scampati alla strage di Capodanno di Istanbul. In Turchia è ancora caccia all’attentatore che ha fatto fuoco con un kalashnikov all’interno della discoteca Reina, dove erano in corso i festeggiamenti per il nuovo anno. Trentanove sono i morti accertati. I tre modenesi, che vogliono mantenere l’anonimato, lavorano da anni a Istanbul e si trovavano nel club in compagnia di amici di Brescia e Palermo. Dopo aver sparato il killer è fuggito facendo perdere le proprie tracce. Ora è ricercato in tutto il Paese. La strage è stata rivendicata questa mattina dall’Isis. Secondo fonti anonime delle autorità turche, citate dai media locali, l’attentatore, potrebbe essere originario dell’Asia centrale: Kirghizistan o Uzbekistan: sarebbe legato alla stessa cellula che a giugno colpì l’aeroporto Ataturk, causando 47 morti. Sempre secondo i media turchi, otto persone sono state fermate perché sospettate di essere coinvolte con la strage. Secondo altre indiscrezioni, la Turchia aveva ricevuto il 30 dicembre informazioni di intelligence dagli Stati Uniti su possibili attacchi a Istanbul o ad Ankara nella notte di Capodanno. Queste informazioni avevano innescato una serie di blitz delle forze speciali, che tra il 28 e il 31 dicembre hanno arrestato 63 presunti affiliati all’Isis.

    ROTTAMAZIONE CARTELLE EQUITALIA: IN EMILIA 7.400 RICHIESTE


      Partenza sprint per la possibilità di definizione agevolata introdotta dal Governo a dicembre

      Sono 7.429 le richieste per la cosiddetta rottamazione delle cartelle esattoriali giunte fin qui a Equitalia dall’Emilia-Romagna, mentre a livello nazionale le domande sono circa 100mila. Una partenza sprint per la opzione di pagamento agevolato introdotta dal Governo Renzi, che dall’operazione contava di incassare 3,4 miliardi di euro in due anni. La novità è partita il 4 novembre, ma è diventata operativa a inizio dicembre con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto fiscale connesso alla Legge di Bilancio. Chi aderisce alla rottamazione deve pagare l’importo residuo del suo debito senza sanzioni e interessi di mora. Per le multe stradali, invece, non si devono pagare gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge. Il tempo per aderire scadrà il prossimo 31 marzo. Entro il 31 maggio, poi, Equitalia dovrà inviare una comunicazione ai contribuenti che hanno aderito in cui sarà indicata la somma dovuta, insieme ai relativi bollettini con le date di scadenza dei pagamenti. La Regione che ha registrato il maggior numero di adesioni è il Lazio (oltre 16mila), seguita da Lombardia, Toscana e Campania. Poi c’è l’Emilia-Romagna, che precede Puglia, Veneto e Piemonte.

      LIU JO NORDMECCANICA, FERRETTI: “GIOCARE ALLA PARI I BIG MATCH NON CI BASTA PIU’”


        Dopo due giorni di riposo è iniziato ufficialmente il 2017 per le bianconere, che sono tornate in palestra in vista delle gare di Coppa Italia con Casalmaggiore

        E’ iniziato l’anno nuovo per la Liu Jo Nordmeccanica, che sarà subito chiamata ad esami importanti. Già giovedì è in programma la gara d’andata dei quarti di finale di Coppa Italia contro Casalmaggiore, un appuntamento che le bianconere prepareranno nei dettagli in questi giorni, consapevoli che sarà un duro scontro. La gara d’andata al PalaPanini in campionato e gli altri recenti big match hanno detto che la Liu Jo Nordmeccanica può giocarsela alla pari con tutte, anche se per stessa ammissione di Ferretti qualcosa, ovviamente, ancora manca.

         

        Nel serviziol ‘intervista a Francesca Ferretti, palleggiatrice Liu Jo Nordmeccanica Modena

        MODENA, PRIMI CORTEGGIAMENTI PER I BIG SUL MERCATO


          Aprirà ufficialmente domani il calciomercato per i club italiani. I canarini sono alla ricerca in primis di un attaccante, ma dovranno fare i conti con gli interessamenti per i propri punti fermi, da Giorico a Manfredini

          Rafforzare l’attacco è l’obiettivo in casa Modena per il mercato di gennaio che aprirà ufficialmente i battenti domani. Ma il direttore sportivo Luigi Pavarese non avrà vita facile, anche perché si profilano corteggiamenti serrati per alcuni big della formazione canarina. Partiamo proprio da qui e dall’avvicinamento tutt’altro che sottotraccia della Salernitana a Daniele Giorico. Il centrocampista e faro della manovra di mister Capuano piaceva già in estate, così come ora. Sul piatto c’è un ritorno in Serie B in una piazza ambiziosa, ma dall’altro il club di Viale Monte Kosica non può privarsi a cuor leggero del perno vero e proprio di ogni undici titolare del nuovo tecnico. Anche se sul piatto i campani potrebbero mettere un attaccante come Caccavallo, oggetto del desiderio per cancellare quelle difficoltà sotto porta riscontrate nella prima parte di campionato da tutti i giocatori offensivi della rosa. E poi attenzione anche alla porta perché la Reggiana è alla ricerca di un nuovo numero uno ed avrebbe messo gli occhi già da qualche giorno su Nicolò Manfredini. Detto nei giorni scorsi della risoluzione contrattuale con Bajner, in entrata si parla di un’altra giovane scommessa come l’attaccante della Dinamo Zagabria Antonio Djuric, ma per il colpo che davvero potrebbe dare una mano a mister Capuano è chiaro che bisognerà attendere quantomeno le prime vere giornate di trattative, con la speranza che già dalla gara sul campo della Maceratese alla ripresa il tecnico possa avere a disposizione un organico rinforzato.

          ISTANBUL, SPARA IN DISCOTECA: ALMENO 39 MORTI, TRE MODENESI SCAMPANO ALL’ATTENTATO


            Un uomo ha aperto il fuoco durante i festeggiamenti del Capodanno: killer in fuga, ancora libero. Inizialmente sembrava che fosse vestito da Babbo Natale, ma il primo ministro turco ha smentito

            Capodanno di sangue in Turchia. Intorno all’1.15 di notte (le 23,15 italiane) un uomo ha ucciso a colpi di arma da fuoco almeno 39 persone che si trovavano all’interno della discoteca Reina, una delle più famose di Istanbul: 15 di queste sarebbero straniere. Altre 69 persone sono rimaste ferite, molto sono in gravi condizioni. L’attentatore è entrato nel locale armato di kalashnikov dopo aver ucciso un poliziotto e un civile che si trovavano all’estero della discoteca. Il killer si è poi dato alla fuga ed è tutt’ora ricercato.

            Nel locale, in quel momento, si trovavano anche tre modenesi che risiedono a Istanbul da anni: erano insieme ad amici di Brescia e Palermo. I tre hanno assistito alla sparatoria, ma sono scampati all’attentato e vogliono mantenere l’anonimato.

            Nelle prime ore successive alla strage i media concordavano nel dire il killer era vestito da Babbo Natale, ma il primo ministro turco ha smentito la notizia. L’Unità di crisi della Farnesina ha verificato che nell’attentato non sono rimasti coinvolti cittadini italiani. L’attacco è stato realizzato da chi punta “seminare il caos” in Turchia, è stato il primo commento del presidente Recep Tayyip Erdogan.

            Nessuna rivendicazione è ancora stata diffusa. Secondo l’agenzia di stampa turca Dorgan, l’attentatore durante la sparatoria avrebbe gridato frasi in arabo. Gli esperti interpellati da Al Jazeera ritengono che dietro l’attentato potrebbe esserci la mano dell’Isis.

            FESTA DI CAPODANNO: PIAZZA ROMA E’ UNA DISCOTECA


            In migliaia hanno brindato al 2017 ballando sulla musica del Picchio Rosso

            Il 2017 di Modena inizia sulle note gospel di ‘Oh Happy Day’, ma è stata la musica da discoteca degli anni ’70 ’80 e ’90 a far ballare piazza Roma nella notte di Capodanno. Sul palco allestito davanti all’Accademia militare i dj del Picchio Rosso, la storica discoteca di Formigine che ha cambiato il modo di divertirsi dei modenesi e che negli anni d’oro era dei locali di punta del popolo della notte.

            Sul palco anche Lorenzo Rossi, il figlio di Vasco, che ha messo i dischi del padre, con un occhio al grande attesissimo concerto del prossimo luglio al Parco Ferrari. In migliaia i giovani e meno giovani che hanno festeggiato l’inizio del nuovo anno in piazza, riscaldandosi ballando. Il 2017 inizia così, con una piazza Roma finalmente piena di gente. Che sia così tutto l’anno, ci auguriamo.

            IL 2017 DI MODENA: DA MATTARELLA A VASCO


              A marzo la riapertura della Cattedrale di Carpi, a maggio la possibile visita del Capo dello Stato nelle zone terremotate, a luglio il mega-concerto del rocker di Zocca: tutti gli appuntamenti del nuovo anno

              L’appuntamento più atteso del 2017, per Modena, è in programma il primo luglio al Parco Ferrari con il mega-concerto gratuito di Vasco Rossi, che celebrerà davanti al pubblico di casa sua i quarant’anni di carriera: sotto al palco si prevedono 200mila persone. Altra data da cerchiare in rosso sul calendario è il 25 marzo, giorno in cui è fissata la riapertura al culto della Cattedrale di Carpi, cinque anni dopo il terremoto. In occasione dell’anniversario del sisma, a maggio, ci sono alte probabilità di vedere il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in visita nelle zone della Bassa terremotata. A settembre, poi, immancabile l’appuntamento con il Festival della Filosofia, che nella sua 17esima edizione sarà dedicato al tema delle ‘arti’. L’anno che ad aprirsi potrebbe registrare importanti novità dal punto di vista della politica: non soltanto perché potrebbero tenersi le elezioni per il nuovo Parlamento, ma anche perché potrebbe scattare un rimpasto nella Giunta del Comune di Modena, con gli assessori Giacobazzi e Ferrari in prima fila tra i possibili uscenti. Se la sicurezza è stato uno dei temi più caldi del 2016, per l’anno nuovo è prevista l’installazione di nuove telecamere per la videosorveglianza in città. E, poi, tanti cantieri pronti a partire, dal Polo Sant’Agostino alla Bretella Campogalliano-Sassuolo, fino al casello di Modena Nord: tutti interventi ancora con il punto interrogativo, però. Infine, lo sport. Per il calcio, il Modena punta alla salvezza in Lega Pro, il Carpi sogna di tornare in serie A, mentre il Sassuolo dovrà sudare per ripetere il miracolo europeo dello scorso anno. Nel volley, l’Azimut si augura di bissare lo scudetto e magari di centrare pure la Champions League, con la possibile fase finale al PalaPanini, mentre per la Liu Jo, in salita il percorso in campionato, l’obiettivo è avanzare il più possibile in Europa. In Formula Uno, la Ferrari difficilmente potrà fare peggio che nell’ultima stagione. Per il ciclismo, da ultimo, il 18 maggio il Giro d’Italia farà tappa a Modena.

              POLICLINICO: IL PRIMO BIMBO NATO E’ PARAGUAIANO


                Si chiama Leonardo ed è venuto al mondo alle 00.45. L’ultimo bimbo del 2016, invece, è cinese

                Si chiama Leonardo ed è figlio di genitori paraguaiani il primo bimbo nato a Modena nel 2017. E’ venuto al mondo 45 minuti dopo la mezzanotte e pesa 3,2 chili. E’ stato l’unico bimbo nato nel corso della notte di Capodanno nel Reparto di Ostetricia del Policlinico di Modena. Battuto sul tempo, allargando il raggio alla provincia, da Chen Shi Qui, cinese, nato al Ramazzini di Carpi a mezzanotte e dieci. Cinese è stato anche l’ultimo bimbo nato a Modena nel 2016: si chiama Wang Yuhao e pesa 3,4 chili. Sorridono, i genitori, di 28 e 30 anni: non parlano italiano, per loro è il primo figlio, gli augurano soprattutto buona salute.

                Intervista a Camilla Marrocco, ostetrica del Policlinico di Modena

                NUOVO ANNO: IL LAVORO IN CIMA ALLE LISTE DEI DESIDERI


                Abbiamo chiesto ai modenesi che cosa si augurano per il 2017

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