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mercoledì, Dicembre 17, 2025
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APRE CIRCOLO DI DESTRA: SABATO AD ALTA TENSIONE A MODENA


    L’associazione ‘Terra dei Padri’ inaugura in via Nicolò Biondo con il concerto del gruppo nazi-rock ‘Topi neri’: annunciato corteo antifascista del Guernica. Presidio Anpi con Pd e Cgil sotto la Ghirlandina

    Gli antagonisti del Guernica si preparano a manifestare, sabato pomeriggio, contro l’apertura di un nuovo circolo culturale di estrema destra in via Nicolò Biondo, nel cuore del Villaggio Artigiano. I militanti del centro sociale si raduneranno alle 16 a poche centinaia di metri distanza, in via Emilia Ovest, nel parcheggio dell’ex edicola davanti al Parco Ferrari, per protestare contro la “presenza a Modena di fascisti e neonazisti”. Il Guernica chiede fin da ora la chiusura del circolo ‘Terra dei Padri’, che sabato per l’inaugurazione ospiterà il concerto del gruppo nazi-rock ‘Topi neri’. In contemporanea, in centro storico, davanti al Sacrario della Ghirlandina, si terrà un presidio antifascista organizzato dall’Anpi, al quale hanno già espresso la loro adesione il Partito democratico e la Cgil: tutti uniti nel ribadire la contrarietà all’apertura di un circolo portatore di valori contrari a quelli della Resistenza. Sul caso nei giorni scorsi è intervenuto anche il sindaco Muzzarelli, da un lato, ribadendo l’antifascismo di Modena e, dall’altro, dicendosi preoccupato per possibili violenze. Sabato in città sarà una giornata ad alta tensione.

    POLITANO: “A SASSUOLO SONO FELICISSIMO”


      L’attaccante ha parlato del momento dei neroverdi, in vista della sfida col Palermo, e anche del suo futuro che almeno fino al termine della stagione sarà nel club di Piazza Risorgimento

      Secondo match consecutivo al Mapei Stadium per il Sassuolo, che domenica ospiterà il Palermo. In vista dell’appuntamento ha parlato in conferenza stampa l’attaccante Matteo Politano, da poco rientrato dopo lo stop per infortunio.

      METEO, PERTURBAZIONI E NEVE IN ARRIVO A MODENA


        Dopo un mese di dicembre dalle temperature oltre la media ed un inizio di 2017 sotto zero, nelle prossime ore potrebbe arrivare anche la prima nevicata dell’anno. Ad annunciarla gli esperti dell’Osservatorio dell’Unimore

        Una perturbazione rapida, ma che potrebbe lasciare il segno. Venerdì 13 gennaio sarà giornata da segnare sul calendario perché per gli esperti dell’Osservatorio dell’Università di Modena e Reggio Emilia potrebbe essere in arrivo la prima vera nevicata in città. I bianchi fiocchi dovrebbero colpire il nostro territorio e ancor più quello bolognese e la Romagna, mentre a ovest Reggio Emilia appare il territorio di confine per quanto riguarda, appunto, il maltempo. Sarà una perturbazione caratterizzata da vento prima e dopo il passaggio dei corpi nuvolosi, con un nuovo afflusso di aria gelida dalla Siberia nel weekend, a causa del rafforzamento di un anticiclone sulla Scandinavia che porterà effetti non ancora certi sul clima delle prossime settimane. L’esperto Luca Lombroso ipotizza un periodo “variabile nevoso e molto freddo”, mentre per quanto riguarda le temperature gelide dell’ultimo periodo non c’è nulla di straordinario, ma solo il fatto che negli scorsi anni raramente si era assistito ad un gennaio di questo tipo che, però, rappresenta la normalità. La vera anomalia dell’inverno 2016/17, invece, è la mancanza di precipitazioni, che nel mese di dicembre si sono attestate a soli 18mm complessivi rilevati dalla stazione di Piazza Roma.

        CARPI, CONCAS: “IN QUESTO PERIODO HO PENSATO ANCHE DI SMETTERE”


          Torna davanti ai microfoni per la prima volta dopo la lunga squalifica il giocatore biancorossi. A un mese di distanza dal ritorno in campo, l’attaccante ha ripercorso il periodo lontano dai campi, con uno sguardo anche all’attualità

          Il rientro in campo da titolare subito, alla prima occasione terminata la squalifica sul campo di Salerno e poi anche il big match con il Verona. E’ stato un mese intenso per Fabio Concas, l’attaccante del Carpi reduce da due anni di squalifica per essere risultato positivo alla cocaina dopo un controllo antidoping. Mister Castori gli ha riservato subito un ruolo da protagonista regalandogli un mix di emozioni forti raccontate in parte oggi, nella prima intervista dopo il lungo periodo ai margini, in cui i pensieri sono stati tanti e variegati.

           

          Nel servizio l’intervista a Fabio Concas, attaccante Carpi F.C. 1909

          MENINGITE, RICOVERATA AL POLICLINICO UNA 65ENNE DI FIORANO


            Arriva anche a Modena un caso di meningite. L’Ausl rassicura, però, che si tratta di un caso isolato e conferma che sul nostro territorio non c’è nessun allarme

            Prima la richiesta d’aiuto al pronto soccorso dell’Ospedale di Sassuolo, nella giornata di lunedì, e poi il trasferimento al Policlinico di Modena per gli ulteriori accertamenti e le terapie del caso. Una donna di 65 anni residente a Fiorano ha contratto un’infezione da meningococco ed è ora ricoverata in prognosi riservata. Subito è scattata la profilassi di rito, che coinvolge ben 25 persone ovvero i familiari e gli operatori che hanno assistito la paziente, ma il dipartimento di Sanità Pubblica sta continuando le ricerche di eventuali altri soggetti che abbiano avuto contatti giudicati a rischio. Il primo vero caso di meningite sul nostro territorio dopo l’epidemia scoppiata in Toscana certamente non lascia sereni e proprio per questo l’Ausl ha prontamente sottolineato che innanzitutto serviranno ulteriori esami per conoscere il ceppo dell’infezione che ha colpito la fioranese. Inoltre si precisa che nel territorio di Modena e provincia i casi riscontrati annualmente sono numericamente i medesimi da un ventennio a questa parte e che dopo gli ultimi avvenimenti sono decisamente aumentate le richieste di vaccino da parte della popolazione. Al momento, quindi, non c’è nulla da temere.

            SICUREZZA: LA RABBIA DEI COMITATI, MUZZARELLI INCONTRA MINNITI


              Giovedì il sindaco a Roma per vedere il ministro dell’Interno: chiederà più agenti e più mezzi per Modena. Ieri Tavolo sulla sicurezza in municipio

              Si terrà domani giovedì 12 gennaio l’incontro chiesto dal sindaco di Modena, Gian Carlo Muzzarelli, con il ministro dell’Interno, Marco Minniti, sul tema della sicurezza nella città della Ghirlandina. Al ministro Muzzarelli chiederà più risorse per le attività di contrasto alla criminalità: ossia più agenti e più mezzi a disposizione delle forze dell’ordine. Il sindaco, affiancato dal comandante della Polizia Municipale Chiari, lo ha spiegato ai comitati e associazioni riuniti in municipio per il Tavolo sulla Sicurezza. Fra i modenesi è c’è allarme per i sempre più frequenti episodi di microcriminalità.

              Nel video le interviste a:
              – Silvano Bortolotti, City Angels Modena
              – Andrea Giordani, Comitato viale Gramsci
              – Stefano Soranna, Comitato Sant’Agnese
              – Gian Carlo Muzzarelli, Sindaco di Modena

              MASERATI: MARCHIONNE SMENTISCE L’IPOTESI VENDITA


                Il manager a Detroit per il Salone dell’Auto: “Non dismettiamo il Tridente, c’è un limite a tutto”. Possibile invece la cessione di Magneti Marelli

                “Maserati non si vende, c’è un limite a tutto”. Sergio Marchionne, amministratore delegato della casa madre Fiat Chrysler, smentisce così le indiscrezioni sulla possibile cessione del Tridente riportate nei giorni scorsi dal magazine economico americano Forbes. A Detroit per il Salone dell’auto, il manager allontana anche l’ipotesi spin-off per Maserati: ossia la possibilità che il marchio con sede in viale Ciro Menotti possa essere scorporato dal Gruppo Fca, come già avvenuto per Ferrari. Nell’articolo di Forbes si riconduceva l’operazione di dismissione alla necessità per Fiat di fare cassa per ridurre il pesante indebitamento, sull’ordine dei 7 miliardi di dollari. Marchionne, però, frena. Anzi inchioda: Maserati non si vende. L’amministratore delegato è più possibilista, invece, per quanto riguarda la cessione di Magneti Marelli: parlando con i giornalisti a Detroit, il manager ha detto di chiedersi se l’azienda bolognese di componentistica sia indispensabile al suo gruppo e la risposta è stata negativa. Magneti Marelli nei mesi scorsi fu vicina ad essere comprata dai sudcoreani di Samsung. L’affare, ora, potrebbe tornare d’attualità. Ma potrebbero spuntare anche nuovi potenziali acquirenti.

                INTOSSICATI DA MONOSSIDO, FAMIGLIA IN CAMERA IPERBARICA


                Tragedia sfiorata in un appartamento di Carpi: padre, madre e figlio piccoli trasportati all’ospedale di Fidenza

                Adesso stanno tutti bene, ma è stata sfiorata la tragedia, ieri sera, in questa casa al civico 30 di via Pini, a Carpi. Una intossicazione da monossido, partita dai braceri di un barbecue, ha costretto una famiglia di stranieri – padre, madre e figlioletto di 5 anni – al ricovero in camera iperbarica. Dopo una notte sotto osservazione, i tre sono già stati dimessi. Altre quattro persone sono finite al Pronto Soccorso, dove sono state sottoposte ad accertamenti medici che fortunatamente non hanno rilevato nulla di grave. L’allarme è scattato poco dopo la mezzanotte: a provocare i malori i fumi di una griglia inopportunamente fatta all’interno dell’appartamento. Che per poco non si è trasformato in una camera a gas. Sul posto sono interventi i Vigili del Fuoco: sul primo momento si era pensato che all’origine dell’intossicazione ci potesse essere una fuga di gas dalla stufa per il riscaldamento, ma poi è stato scoperto che la causa era da ricollegarsi al barbecue. I sanitari del 118 hanno caricato sull’ambulanza tutti i componenti della famiglia. Che per fortuna in poche ore si sono rimessi in salute.

                 

                CONCERTO VASCO, LE MISURE ANTI-CAOS E SICUREZZA


                  Fra pochi giorni la presentazione e tutti i dettagli sulla vendita dei biglietti, ma il mega concerto di Vasco Rossi al Parco Ferrari in programma l’1 luglio comporterà anche un grande lavoro per evitare la paralisi della città. L’area, infatti, accoglierà circa duecentomila persone

                  E’ iniziato il conto alla rovescia. Mancano poco meno di sei mesi al grande appuntamento con il concertone di Vasco Rossi al Parco Ferrari di Modena, un evento che farà affluire in città un gran numero di fans del Komandante e che dunque, rischia di paralizzare per giorni l’intera zona. Sarà un periodo importante, dunque, questo per gli addetti ai lavori che dovranno mettere in pratica un vero e proprio piano anti-caos di cui si sta già discutendo con le autorità cittadine. L’area del concerto si stima che possa accogliere circa duecentomila persone e ulteriori conferme arriveranno probabilmente martedì, nella giornata di presentazione dell’evento. Logico che sia la viabilità, quindi, al centro di ogni discorso: si parla già di treni speciali con arrivo alla stazione di Modena, ma anche di Carpi e di un sistema speciale di navette, che possa servire anche coloro che usufruiranno delle aree parcheggio che verranno collocate nella periferia cittadina e nei comuni attigui. Già si parla di spazi molto ampi come l’autodromo e l’aeroporto di Marzaglia, ma anche Ponte Alto o il piccolo aeroporto di Sassuolo. E poi alberghi e strutture ricettive che possano accogliere chi arriva da più lontano. Infine gli aspetti relativi alla sicurezza, con un’ampia area di prefiltraggio e il probabile smontaggio dell’attuale recinzione per favorire eventuali vie di fuga. Inoltre non può mancare un occhio all’ambiente, con l’organizzazione dell’evento che donerà 150mila euro per rendere ancora più verde il parco.

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