Il manager a Detroit per il Salone dell’Auto: “Non dismettiamo il Tridente, c’è un limite a tutto”. Possibile invece la cessione di Magneti Marelli

“Maserati non si vende, c’è un limite a tutto”. Sergio Marchionne, amministratore delegato della casa madre Fiat Chrysler, smentisce così le indiscrezioni sulla possibile cessione del Tridente riportate nei giorni scorsi dal magazine economico americano Forbes. A Detroit per il Salone dell’auto, il manager allontana anche l’ipotesi spin-off per Maserati: ossia la possibilità che il marchio con sede in viale Ciro Menotti possa essere scorporato dal Gruppo Fca, come già avvenuto per Ferrari. Nell’articolo di Forbes si riconduceva l’operazione di dismissione alla necessità per Fiat di fare cassa per ridurre il pesante indebitamento, sull’ordine dei 7 miliardi di dollari. Marchionne, però, frena. Anzi inchioda: Maserati non si vende. L’amministratore delegato è più possibilista, invece, per quanto riguarda la cessione di Magneti Marelli: parlando con i giornalisti a Detroit, il manager ha detto di chiedersi se l’azienda bolognese di componentistica sia indispensabile al suo gruppo e la risposta è stata negativa. Magneti Marelli nei mesi scorsi fu vicina ad essere comprata dai sudcoreani di Samsung. L’affare, ora, potrebbe tornare d’attualità. Ma potrebbero spuntare anche nuovi potenziali acquirenti.