Accanto alle misure restrittive previste dall’ultimo Dpcm c’è la possibilità per i singoli territori di emettere ordinanze, come accaduto a Modena che già dalla giornata di oggi, con 24 ore di anticipo sull’entrata in vigore delle misure nazionali, ha previsto alcune chiusure. Da oggi infatti le biblioteche comunali di Modena e l’Archivio storico sono chiusi alla frequentazione: chiuse le sale, non sono disponibili le postazioni studio/lettura e non si può scegliere i libri a scaffale, né leggere quotidiani e riviste o chiedere informazioni bibliografiche, resta possibile solo la restituzione. Il Comune con apposita ordinanza ha poi chiuso da oggi ai visitatori la Ghirlandina e sospeso fino al 3 dicembre le visite guidate, così come quelle di domeniche e festivi alle Sale storiche di Palazzo Comunale. Inoltre sempre da oggi gli esercizi di vicinato del settore alimentare e misto situati nell’area del centro storico dovranno restare chiusi dalle ore 21 alle ore 5 del giorno successivo. Stessa misura per i distributori automatici, in quanto luoghi di potenziale assembramento non vigilato. Il provvedimento – spiega il Comune – sarà valido fino al 31 gennaio 2021 e nasce in considerazione delle numerose segnalazioni dei cittadini su comportamenti contrari alle disposizioni contro la diffusione della pandemia, che si verificano proprio nei pressi di questi esercizi. Per i trasgressori previste multe fino a 400 euro.

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