Un solo segno disponibile nell’ipotetica schedina di Modena-Spezia: segno 1 fisso.
Solo la vittoria è un risultato accettabile per il Modena per la partita di domani pomeriggio allo stadio “Braglia” (fischio d’inizio ore 16.15).
Non è più tempo di mezzi passi falsi casalinghi contro squadre di classifica inferiore, non è più tempo di lasciare per strada punti importanti, per non correre il rischio di perdere il treno dei playoff.
Paolo Bianco, squalificato (in panchina ci sarà il suo vice Filippo Pensalfini), imposterà una partita d’attacco: non ci sono particolari indicazioni sulla formazione che schiererà il tecnico foggiano, visto l’annullamento della solita conferenza stampa del pre-partita, ma l’undici di partenza dei canarini non dovrebbe scostarsi granché da questo: modulo 3-5-2 con Seculin in porta, Riccio-Zaro-Cauz in difesa, Ponsi-Duca-Gerli-Palumbo-Corrado a centrocampo, in attacco Gliozzi e Abiuso, con il 20enne centravanti modenese in ballottaggio con Manconi per una maglia da titolare in attacco.
Risponde lo Spezia di mister Luca d’Angelo: modulo 4-3-1-2 con Zoet tra i pali, Cassata, Muhl, Nikolaou e Mateju in difesa, Nagy-Esposito-Jagiello in mezzo al campo, Verde trequartista, Di Serio e l’ex Falcinelli di punta.
Gli aquilotti spezzini sono in ripresa, reduci dalla sonante vittoria 4-2 con il Cittadella, e sono sempre e comunque un avversario da prendere con le molle, certo, ma al Modena serve solo ed esclusivamente una vittoria, senza se e senza ma.