Inizio di fuoco è stato nel 2019 e inizio di fuoco sarà anche nel 2020: domenica al Braglia il Modena ospita il Piacenza nel match valido per la seconda giornata di ritorno. Una sfida playoff, perché il Piacenza si trova sesto in classifica a quota 34 punti, a +5 dal Modena ottavo. Partita in cui il Modena dovrà fare a meno di Sodinha, protagonista purtroppo in negativo all’andata avendo fallito il rigore nel finale che avrebbe potuto permettere al Modena di vincere con tutta probabilità quel match. Con i se e con i ma però non si fanno punti e lo sa mister Michele Mignani, che da quando è arrivato in gialloblu ha infilato 3 vittorie su 3 nel segno del cinismo e del pragmatismo e si augura di continuare così anche nel 2020. Dopo il match con la squadra di Franzini ci saranno due trasferte sul campo di due big del campionato come il Padova che ha da poco ufficializzato il colpo Litteri in attacco e poi la capolista Vicenza, che viene da una lunga striscia di successi a fine 2019. Un cammino tutto in salita, tra l’altro da affrontare con l’incognita dell’assetto offensivo. Se Sodinha dovrà saltare probabilmente 2 o 3 gare, Rossetti sta meglio del brasiliano, ma è in forte dubbio già per la gara di domenica. E a questo punto Mignani avrà davvero gli uomini contati se vuole confermare l’assetto con un trequartista e due punte: oltre a Ferrario, la cui partenza è stata per ora messa in stand by, restano infatti solo Tulissi, Bruno Gomes e Spagnoli, terzetto cui probabilmente il tecnico si affiderà domenica.