Il 9% dei minori stranieri non accompagnati sul totale nazionale si trova in Emilia-Romagna. E’ questo il dato principale che emerge dalla relazione presentata dalla Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza Claudia Giudici nel corso della commissione Parità, in Regione. Nel dettaglio, al 31 luglio di quest’anno “l’Emilia-Romagna ha accolto 1.718 minori stranieri non accompagnati, per la stragrande maggioranza maschi, ovvero quasi il 9% del totale nazionale, diventando la terza regione italiana per accoglienza dopo Sicilia e Lombardia. Di questi minori, 136 si trovano in provincia di Reggio Emilia, 235 sono a Modena e 482 a Bologna. Tutti numeri che sforano la capienza massima dei centri della rete di accoglienza e che raddoppiano il dato regionale che si era registrato lo scorso anno. Nel frattempo a Modena proprio questa settimana è andata deserta la gara aperta dalla Prefettura per trovare 50 nuovi posti letto per un valore di 1,3 milioni di euro. Di fatto è così saltata la possibilità di aprire un Cas, un centro di prima accoglienza che possa dare vitto e alloggio dignitosi ai minori stranieri che continuano ad arrivare sotto la Ghirlandina. Altri posti letto erano stati trovati in alcune strutture della provincia, ma anche così risultano insufficienti rispetto al fabbisogno reale.