Saranno 2 milioni le mascherine destinate gratuitamente ai cittadini residenti in Emilia Romagna. I dispositivi di protezione individuale da usare quando si esce di casa saranno ripartiti per ciascun comune in base alla popolazione residente. A Modena giungeranno 315 mila mascherine, mentre a Bologna 455 mila, a Ferrara 155 mila, a Forlì-Cesena 177 mila, a Parma 203 mila, a Piacenza 129 mila, a Ravenna 175 mila, a Reggio Emilia 239 mila e a Rimini 152 mila. La città della Ghirlandina sarà dunque la provincia che riceverà più mascherine rispetto alle altre zone dell’Emilia-Romagna, seconda solo al capoluogo di Regione. Spetterà ai comuni distribuirle, rispettando le linee guida predisposte dalla Regione insieme ad Anci Regionale, Associazioni comuni e Upi, Unione province italiane. I comuni potranno decidere se distribuirle presso esercizi commerciali dando priorità alle fasce deboli o recapitarle direttamente presso il domicilio. Le mascherine sono consegnate in pacchi da 50 ma dovranno essere imbustate singolarmente seguendo norme igienico-sanitarie ben precise. Due i criteri previsti per la distribuzione: orizzontale (per i piccoli centri una mascherina a ogni famiglia con il supporto del volontariato per la distribuzione) o selettiva (per i comuni più popolosi, individuando i luoghi più frequentati ma stando ovviamente attenti a non creare alcun tipo di assembramento).