Caldo e umidità, alternati alle piogge che contribuiscono a dilavare i prodotti larvicidi, sono il clima ideale per la proliferazione delle zanzare, vettori di malattie infettive i cui esiti più gravi, sebbene rari anche in persone vulnerabili, possono essere anche mortali. Come previsto dal Piano regionale arbovirosi 2021 della Regione Emilia-Romagna, è fondamentale mettere in atto interventi e azioni di prevenzione, per proteggere sé stessi e gli altri dalle punture. Considerando che in questo periodo si è alzato il livello di allerta su tutto il territorio provinciale per la circolazione del virus West Nile, trasmesso dalla zanzara comune, vediamo quali sono le misure necessarie per proteggersi dalle punture di zanzara. Prima di tutto è necessario proteggersi nelle proprie abitazioni con zanzariere o, eventualmente, utilizzando elettrodiffusori; è altrettanto necessario proteggere sé stessi, soprattutto all’aperto nelle ore serali e notturne, con tre fondamentali accortezze: evitare profumi e dopobarba perché attirano la zanzara comune; cercare di non avere troppe parti del corpo scoperte e utilizzare i prodotti repellenti contro le zanzare. Per quanto riguarda l’area domestica è necessario tenere ben sfalciato il giardino, evitare cumuli di ramaglie o situazioni in cui anche le zanzare possono trovare rifugio. È inoltre fondamentale che i cittadini effettuino gli interventi larvicidi nei tombini, caditoie, griglie di scarico, pozzetti di loro pertinenza.