È stato progettato in sole 5 settimane il ventilatore polmonare affidabile, versatile, facile da usare e da assemblare targato Ferrari. La Scuderia di Maranello, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Tecnologia, ha assemblato uno strumento in grado di ottimizzare il consumo di ossigeno e di essere prodotto in serie utilizzando materiali di facile reperibilità così da avere un costo di gran lunga inferiore a quello dei ventilatori polmonari attualmente sul mercato. Si chiama FI5: F come Ferrari, I come l’istituto con cui la Ross ha unito le forze e 5 come le settimane impiegate dal disegno sul foglio bianco alla sua accensione. Il ventilatore polmonare è in grado di funzionare collegato semplicemente ad una sorgente in pressione di aria e ossigeno e ad un’alimentazione elettrica e dispone anche di batterie per continuare a funzionare in caso di black-out temporaneo: opera a una pressione bassa e si adatta a diversi tipi di maschere non invasive. Il primo prototipo è stato assemblato la scorsa settimana presso la sede dell’IIT a Genova ed è stato sottoposto a tutti i test di funzionamento, ampiamente superati.