Michele Vano aveva abituato tutti troppo bene con un avvio di stagione strepitoso. Le 8 reti segnate nelle prime 4 gare ufficiali avevano acceso i fari attorno al centravanti del Carpi, protagonista assoluto dell’ottimo avvio di stagione della squadra di Riolfo. Ma dopo la doppietta di Bolzano a inizio settembre Vano si è inceppato sottoporta e nelle successive 7 gare è riuscito a infilare solo il Rimini. Il suo score resta da trascinatore, con 9 reti in 11 partite, ma è soprattutto il lavoro per la squadra che ne esalta le doti da leader. A Gubbio sono stati suoi i due assist che hanno innescato le reti di Dario Saric e Tommaso Biasci. Anche per questo il Carpi vuole preservarlo e Vano ha cominciato la settimana che porta alla sfida col Fano lavorando solo in palestra per evitare nuovi acciacchi muscolari. A far dormire sonni tranquilli mister Riolfo ora è proprio Biasci, che in appena 4 giorni si è definitivamente sbloccato. Prima la punizione chirurgica che ha dato il 2-0 in Coppa sulla sua ex Carrarese e poi il magnifico interno destro con cui ha firmato il gol partita di Gubbio. Due grandi giocate che spiegano perché il ds Stefanelli lo abbia voluto così fortemente portare a Carpi. D’altronde in due anni a Carrara il suo score racconta di 17 reti e 16 assist e ora che ha ritrovato il gol il Carpi spera che non si fermi più. Magari già dalla gara di domenica col Fano, dove potrebbe tornare titolare.