Ora c’è anche l’ufficialità. Partirà dall’Austria il Mondiale di Formula Uno 2020, messo in stand by in questi mesi dal Coronavirus. Il Governo di Vienna ha infatti dato il suo parere favorevole alla richiesta degli organizzatori. Ci saranno due gare, entrambe a porte chiuse, il 5 e il 12 luglio sul circuito Red Bull Ring, a Spielberg. “Le due gare – scrive il ministero della salute austriaco – si svolgeranno senza spettatori, gli organizzatori hanno presentato un piano completo di sicurezza e prevenzione contro l’epidemia. C’è dunque il primo tassello di un calendario ancora tutta da costruire. Nei giorni scorsi si erano mosse altre due pedine. La prima è stata quella dell’annullamento sine data del Gran Premio d’Olanda, la seconda è invece la svolta positiva per quello di Silverstone. Il premier inglese Boris Johnson è disposto a tutto pur di salvare l’appuntamento, che potrebbe essere posticipato il 2 e il 9 agosto. Liberty Media sta lavorando affinché ci sia una deroga che consentirebbe al personale di Formula 1 di non dover sottostare alle restrizioni previste dal regime di quarantena britannico. Il ritorno di Silverstone stravolgerebbe di nuovo il calendario: dopo l’Austria si farebbe tappa in Ungheria con lo stop poi del 26 luglio. La Germania torna ad essere in dubbio, ma si lavorerà per correre un solo weekend. Confermate Barcellona il 16 agosto, Spa il 30 agosto e Monza il 6 settembre che chiuderebbe la tappa europea.