È successo tutto di domenica in Giappone per il Gran Premio di Formula1 sul tracciato di Suzuka: alle 3 di notte italiane le qualifiche, con la Ferrari di Sebastian Vettel che si è aggiudicata la pole position con un nuovo record della pista in 1.27.064 davanti al compagno di squadra Charles Leclerc e alle Mercedes rispettivamente di Bottas e Hamilton. Una qualifica che però non è servita alle rosse per replicarsi in gara, perché allo spegnimento dei semafori Vettel è stato sopravanzato da Bottas, mentre Leclerc si è toccato con Verstappen danneggiando sia la gara dell’olandese della Red Bull, che si è poi ritirato, sia l’ala anteriore della sua rossa numero 16, costringendolo al pit stop e ad una gara tutta in salita. Il passo gara delle Frecce d’Argento era inarrivabile per le Ferrari e nemmeno la strategia su due soste è servita alla Rossa di Maranello per cercare di riagguantare quella vittoria persa alla partenza. La Mercedes di Valtteri Bottas ha tagliato il traguardo per prima, davanti a Sebastian Vettel e Lewis Hamilton, il quale ha provato ad attaccare il tedesco nel finale ma senza successo. 6° al traguardo Leclerc, ma in virtù di 15 secondi di penalizzazione per una doppia penalità (5 secondi per il contatto al via con Max e 10 per non aver cambiato subito l’ala danneggiata), il monegasco ha chiuso 7°. Mercedes che conquista il mondiale costruttori 2019, il sesto consecutivo.