Nel video l’intervista a Micaela Goldoni, Direttore dei lavori

I lavori di ripristino e di consolidamento post sisma hanno fatto emergere tesori antichi e preziosi all’ex Oratorio del comparto San Paolo. Durante le operazioni per rimarginare le ferite del terremoto del Complesso situato tra via Selmi e via Caselle, i tecnici hanno scoperto il tessuto pittorico risalente al Seicento, epoca in cui l’ex Oratorio, anche conosciuto come Sala delle Monache, venne edificato. Affreschi e decori che prima del sisma risultavano, agli occhi dei visitatori, coperti dalle pitture postume, dell’Ottocento, ormai degradate e frammentarie. Al termine dell’intervento, del valore complessivo di un milione e 270mila euro, la riapertura è al momento prevista per la primavera di quest’anno. Ma la data è solo indicativa, perché i nuovi elementi ritrovati hanno reso necessario un adeguamento progettuale per rimettere in luce l’apparato decorativo seicentesco, per il quale è attesa l’autorizzazione della Soprintendenza. Il tessuto pittorico ritrovato, che a livello figurativo non si discosta da quello ottocentesco, presenta tuttavia elementi di maggior pregio.