Erano frodi informatiche ben congegnate. Una nata dall’inserzione di un falso annuncio di vendita di materiale sportivo che, dopo l’opportuno pagamento, pari a 115 euro, non è mai arrivato. L’altra legata invece al mondo delle polizze assicurative per le auto, che ha avuto come vittima una donna di Parma. La signora, una volta versati i 400 euro richiesti dall’annuncio, ha scoperto che l’assicurazione era totalmente falsa. I Carabinieri della Compagnia di Carpi hanno identificato ieri i presunti autori di entrambe le truffe. Si tratta, nel primo caso, di un 46enne piemontese. Per l’inganno della polizza è stata invece accusata una coppia di giovani campani residenti nel napoletano, identificati e denunciati dai carabinieri di Mirandola. In questo caso l’imbroglio era stato architettato con cura. I due avevano utilizzato un noto motore di ricerca, attraverso il quale avevano creato il rinvio online ad una falsa agenzia assicurativa che aveva emesso la polizza, anch’essa completamente fasulla. La stessa vittima, successivamente al pagamento, avendo avuto sospetti sulla veridicità del contratto, ha contattato la sede centrale della Compagnia scoprendo il raggiro ed informando subito i Carabinieri.