I Carabinieri di Modena hanno tratto in arresto un marocchino irregolare in Italia per tentata estorsione e resistenza a pubblico ufficiale. Aveva ricattato un autotrasportatore

Dopo essersi impossessato del telefono cellulare di un autotrasportatore bolognese di 49 anni, lo aveva ricattato, chiedendogli una somma in denaro per la restituzione del dispositivo. Si tratta di un 31enne marocchino senza fissa dimora, irregolare sul territorio e già noto alle forze dell’ordine, arrestato dai Carabinieri della Sezione Operativa di Modena, con le accuse di tentata estorsione e resistenza a Pubblico Ufficiale. L’arresto è stato possibile grazie alla denuncia dell’autotrasportatore che, dopo il furto e la richiesta di riscatto, si era recato dai militari. Insieme hanno predisposto una trappola per catturare il ladro, su cui peraltro gravava già un’ordinanza di custodia in carcere per ripetute inosservanze del divieto di dimora nella Provincia di Modena. È stato quindi organizzato un incontro tra la vittima e il malvivente per effettuare la restituzione del telefono previo il pagamento del riscatto, come richiesto dallo straniero, che però una volta giunto nel luogo stabilito – in Strada Attiraglio a Modena – ad attenderlo ha trovato invece il personale dell’Arma, che è riuscito a fermarlo dopo un breve inseguimento. Condotto presso il tribunale di Modena per il rito direttissimo, il marocchino è stato poi portato in carcere per scontare la pena.