Tre persone sono state sanzionate dalla Polizia Municipale di Modena perché sorprese a fare l’elemosina lungo via Giardini. Si tratta di due uomini e una donna che alloggiano a Bologna ma venivano in treno in città proprio per fare la questua
Dalla Serbia a Modena per fare l’elemosina lungo via Giardini. Si tratta di due uomini e una donna tutti di origine serba e con regolari documenti al seguito, individuati e sanzionati dalla Polizia Municipale perché sorpresi a mendicare, con insistenza, agli angoli delle strade in città. I tre, ogni giorno si piazzavano in punti diversi dell’incrocio tra via Giardini e viale Amendola, esponendo ciascuno un cartello con la stessa scritta nella quale chiedevano aiuto perché senza lavoro e con figli a carico. Approfittando del passaggio di migliaia di automobilisti riuscivano a raccogliere oltre 20 euro in poco meno di mezz’ora. Dall’analisi dei documenti mostrati e da verifiche in banca dati, la Municipale ha però accertato che si tratta di veri “pendolari della questua”. Il giorno prima infatti erano giunti in aereo in Italia facendo scalo a Fiumicino. Arrivati poi a Bologna in treno, dove hanno anche una casa in locazione, hanno raccontato loro stessi agli agenti di fare spola ogni giorno tra Modena e Bologna perché nella città geminiana ci sarebbero meno concorrenza e guadagni più consistenti. Il denaro proveniente dalla questua è stato sequestrato e i tre sono stati sanzionati per violazione dell’articolo 48 del Regolamento di Polizia Urbana che vieta raccogliere questue ed elemosine causando disturbo ai passanti.


































