Muzzarelli si lamenta col Governo, ma in Provincia nel 2016 i 12 dirigenti assunti hanno avuto compensi complessivi per oltre 772mila euro

Appena una settimana fa l’ennesimo appello al Governo da parte di Giancarlo Muzzarelli, non nelle vesti di sindaco di Modena, ma in quelle di presidente della Provincia. ‘Mancano le risorse, sono a rischio anche le manutenzioni – ha detto Muzzarelli – Voglio segnalare la grave situazione attuale dell’ente che amministro’. Eppure, nonostante la crisi di bilancio, l’ente di viale Martiri spende ancora per il personale 13 milioni di euro (erano 18 fino allo scorso anno ma il risparmio è dovuto solo ai trasferimenti in Regione) e, soprattutto la macchina dirigenziale, resta intatta. Secondo gli ultimi dati pubblicati, in Provincia nel 2016 i 12 dirigenti assunti hanno avuto compensi complessivi per oltre 772 mila euro. Tra questi un solo dirigente a tempo determinato: quel Fabio Leonelli, ex comandante della polizia municipale di Modena, assunto ex novo in Provincia da Muzzarelli per governare l’ormai smobilitata polizia provinciale e per il quale l’ente di viale Martiri spende 100.692 euro all’anno. 

A queste spese va aggiunta anche l’assunzione due anni fa già in piena epoca di tagli, sempre voluta da Muzzarelli, dell’ex assessore provinciale Luca Gozzoli a responsabile dell’ufficio di presidenza, che costa alla provincia stessa oltre 43mila euro.