49 richieste di rinvio a giudizio tra cui l’ex direttore generale del Policlinico di Modena Stefano Cencetti. E’ quanto hanno avanzato i pm Niccolini e Mazzei nell’ambito dell’inchiesta ‘Last Business’, su presunti appalti pilotati all’interno del sistema sanitario modenese
49 richieste di rinvio a giudizio, fra persone fisiche e società compreso l’ex direttore generale del Policlinico di Modena Stefano Cencetti, emesse oggi dalla Procura. E’ questo l’esito dell’udienza preliminare di questa mattina, presso il Tribunale di Modena, relativa all’inchiesta ‘Last Business’, nata come filone del processo di Cardiologia e che ipotizza secondo i pubblici ministeri Niccolini e Mazzei una serie di appalti pilotati tra il 2008 e il 2012 all’interno del sistema sanitario modenese, per un giro di denaro da milioni di euro che si sarebbe retto sull’uso di tangenti.
Sono state richieste lampo quelle degli uomini della Procura, che hanno sorpreso gli avvocati delle difese, che ora avranno a disposizione quattro sedute già fissate per il mese in corso in cui dovranno produrre le proprie strategie difensive. Diversi i capi di accusa, spiccano tra gli altri corruzione e abuso d’ufficio. Tanti i soggetti chiamati in causa nella vicenda, compresi diversi esponenti di cooperative emiliane e rappresentanti di società in ambito medico, che a questo punto potrebbero finire a processo. Respinte da parte del Gup Eleonora De Marco le eccezioni presentate dagli avvocati difensori relativamente allo spacchettamento del processo in relazione alle ipotesi di reato consumate fuori dal territorio modenese.






































