Il Carpi sconfitto per 2-1 dal Cesena. Primo tempo imbarazzante, buona la ripresa, ma non sufficiente per completare la rimonta. Mister Castori non rischia la panchina. Ma la promozione diretta dista ora 11 punti

Si allontana la zona-promozione diretta per il Carpi, ora a 11 punti dal secondo posto. La squadra di Castori perde ancora, stavolta 2-1 in casa al cospetto di un Cesena rigenerato, autore di un “uno-due” da kappaò già nel primo tempo. I romagnoli, ora fuori dalla zona retrocessione, liquidano la pratica alla svelta: al 24’ passano in vantaggio con un gol di Balzano, abile a sfruttare un pasticcio della difesa carpigiana, con il portiere Belec che smanaccia male un cross di Renzetti, Sabbione che rinvia maldestramente e Balzano non si fa pregare per firmare lo 0-1. Il dominio del Cesena è totale, ed è completato dal raddoppio prima dell’intervallo: Garritano pesca Cocco sul secondo palo, gran destro al volo e rete dello 0-2.
Con la partita in ghiaccio, il Cesena si limita a controllare nella ripresa le sfuriate disordinate del Carpi, che almeno la grinta non la risparmia: al 19’ Letizia si fa fare fallo da Ligi e l’arbitro Sacchi decreta il rigore. Dagli 11 metri, Bianco – uno dei fedelissimi di Castori – accorcia le distanza. Ma nonostante gli ingressi di Mbakogu (al posto dell’esordiente Jelenic) e Seck e, dopo, di Bifulco, il Cesena non corre particolari rischi e porta a casa una vittoria che in trasferta gli mancava da 9 mesi.
Il Carpi si lecca le ferite e medita su un disastroso ruolino di marcia: 2 punti nelle ultime 5 partite. Castori, fanno sapere dalla società, non rischia assolutamente niente, nonostante i mugugni sempre più rumorosi del pubblico del Cabassi, forse abituato a ben altri spettacoli da parte dei loro beniamini. Non tutto è perduto, ma è chiaro che ora bisogna concentrarsi esclusivamente sulla rincorsa ai play-off. A partite dalla difficile sfida del prossimo turno a Frosinone.
Castori, a fine partita, invoca la forza del gruppo, secondo lui ancora unito e coeso.

Nel video le interviste a Fabrizio Castori, allenatore del Carpi