Dipendenti in sciopero sostituite da personale precario: interrogazione al Governo. Che intanto sta valutando di limitare l’utilizzo dei ‘buoni lavoro’
Le dipendenti in sciopero sostituite con altre lavoratrici pagate a voucher: il caso del Flunch di Modena finisce sul tavolo del ministro Poletti. Il deputato ravennate Giovanni Paglia, gruppo Sinistra italiana, ha presentato una interrogazione parlamentare al membro del Governo. Lo scorso 22 dicembre le dipendenti del ristorante Flunch, all’interno del centro commerciale Grandemilia, non si sono presentate al lavoro per protesta contro la chiusura del locale, fissata per il 15 gennaio. Secondo i sindacati, l’azienda che fa capo a una catena francese, avvertita dello sciopero, avrebbe sostituito le lavoratrici con altre persone pagate a voucher. I consiglieri comunali Rocco, Cugusi, Campana e Chincarini, dei gruppi Sinistra italiana, Sel e Per Me Modena, hanno depositato una interrogazione al sindaco. Lo stesso hanno fatto i colleghi del Pd, Carpentieri e Baracchi, parlando di “situazione inaccettabile”. L’assessore Bosi prende tempo: “Sono in contatto con l’azienda, i lavoratori e i sindacati e alcuni aspetti non collimano”, dice. E intanto la vicenda è stata messa all’attenzione del ministro Poletti. Che proprio in questi giorni sta affrontando il delicato dossier sui voucher, pensati come strumento contro il lavoro nero ma in molti casi oggetto di abuso ai danni del lavoratore. Il Governo sta valutando una regolamentazione più stringente. Nel corso del 2015 in provincia di Modena sono stati venduti oltre 2 milioni e mezzo di voucher, mentre nei primi sei mesi di quest’anno ne sono stati registrati già un milione e mezzo.



































