Arrivano i primi daspo urbani per le zone rosse, attivate questo mercoledì nelle aree più fragili della città. I Carabinieri hanno effettuato un servizio mirato alla stazione dei treni, delle corriere, al parco Novi Sad e al XXII Aprile, arrivando a controllare 20 persone in un singolo pomeriggio. Per tre individui, già noti alle forze dell’ordine e sorpresi in atteggiamenti aggressivi e minacciosi, è scattato il daspo urbano, ossia il divieto di stazionamento nelle zone interessate. Durante le operazioni, i militari hanno inoltre denunciato un cittadino ghanese di 33 anni, senza fissa dimora, fermato al Parco Novi Sad. L’uomo è stato trovato in possesso di un coltello con una lama di 7 centimetri. Nel corso del servizio è stato anche sventato un tentato furto di bicicletta all’interno del cortile di un condominio in zona Tempio, episodio per il quale è stato denunciato un cittadino tunisino di 28 anni. Il giovane, sempre senza fissa dimora, era stato notato da una condomina, che ha subito allertato le forze dell’ordine. Per guadagnarsi la fuga, il 28enne avrebbe spinto la donna a terra, per poi essere comunque rintracciato e bloccato dai militari a poca distanza. Il dispositivo delle zone rosse, attivate lo scorso 5 novembre, resterà attivo fino al 5 febbraio per un periodo di prova al termine del quale la Prefettura traccerà un bilancio e ne valuterà gli effetti sul degrado e il senso di sicurezza.