Una misura concreta che riporta al centro delle priorità il tema della sicurezza.
È questa la voce che si alza con più forza tra i cittadini modenesi dopo l’annuncio dell’introduzione delle prime “zone rosse” in città. Una decisione che, per molti, rappresenta una risposta attesa da tempo a una situazione che in alcune aree era diventata insostenibile, tra degrado, aggressioni e microcriminalità. I modenesi apprezzano soprattutto il fatto che si passi dalle parole ai fatti: per tanti, questa misura è vista come una svolta reale, capace di restituire tranquillità a luoghi come la stazione, l’autostazione e il parco XXII Aprile, spesso percepiti come insicuri, specialmente nelle ore serali. C’è anche chi, guardando oltre, suggerisce di estendere il provvedimento anche in centro storico e chi continua a chiedere un segnale di presenza dello Stato.