Una settimana di “zona rossa”, 659 persone identificate e 21 provvedimenti di allontanamento. Questo è l’esito dei controlli effettuati in città nelle aree del centro considerate più a rischio, dove il provvedimento prefettizio vieta il stazionamento a chi, con precedenti penali, assume atteggiamenti aggressivi, minacciosi o molesti. Dall’entrata in vigore dell’ordinanza, il 5 novembre, le Forze dell’Ordine hanno intensificato i controlli in punti sensibili come la stazione ferroviaria, il Parco XXII Aprile, l’autostazione delle corriere e il Parco Novi Sad. Oltre all’identificazione i provvedimenti di allontanamento emessi sono stati 21, mentre una persona è stata sanzionata per violazione del divieto. Le operazioni hanno portato anche all’arresto di 3 persone, al rintraccio di 5 stranieri irregolari e al deferimento all’Autorità Giudiziaria di altre 7 persone in stato di libertà. Secondo il Prefetto, questi risultati confermano l’efficacia dell’iniziativa, che non si limita a misure restrittive, ma punta a restituire spazi pubblici più sicuri ai cittadini e a garantire la piena fruibilità delle aree del centro maggiormente esposte a comportamenti molesti o pericolosi. Le misure resteranno in vigore fino al 5 febbraio 2026, per un periodo di tre mesi di prova per cercare di restituire spazi pubblici sicuri ai cittadini e arginare quei comportamenti che, troppo a lungo, hanno reso alcune zone impraticabili