Nel video, l’intervista a Maurizio Cheli, Astronauta
Non è fantascienza, ma realtà. Zocca, il piccolo paese noto per la musica, oggi diventa un punto di osservazione privilegiato sul cosmo, grazie a uno dei suoi figli più illustri: Maurizio Cheli, astronauta e pioniere della conquista dello spazio. Nel cuore del municipio, infatti, è nato uno spazio speciale – in tutti i sensi – che porta il suo nome. Una mostra permanente dove scienza, tecnologia e sogno si fondono in un percorso immersivo. Un museo che non si limita a raccontare una carriera eccezionale, ma che permette al visitatore si osservare da vicino cimeli, di scoprire il dietro le quinte di una missione NASA, di conoscere quel ragazzo cresciuto in montagna con il naso all’insù, poi diventato nel ‘96 pilota dello Space Shuttle Columbia. Un piccolo paese, un grande uomo, un museo – realizzato assieme all’architetto Lucio Fontana – che è molto più di una mostra: è un centro didattico, un luogo di ispirazione, una capsula del tempo in cui ripercorrere una vita straordinaria, da Zocca a Cape Canaveral, passando per le nuvole e persino sopra l’Everest.