Nessuna sospensione delle donazioni di sangue in Emilia-Romagna a causa del virus West Nile. L’Avis regionale lo chiarisce con decisione, ricordando che durante l’estate tutte le unità raccolte vengono sottoposte al test Nat, in grado di rilevare non solo il West Nile Virus ma anche Dengue e Chikungunya. La sicurezza per i riceventi è pienamente garantita e il test rappresenta anche un importante strumento di prevenzione per i donatori, inclusi quelli che abbiano soggiornato, anche solo per una notte, in zone italiane o europee dove si sono verificati casi autoctoni. Il messaggio ai donatori è chiaro: non rimandate l’appuntamento, soprattutto nei mesi estivi quando le scorte tendono a ridursi. Intanto a Modena, inserita dall’Istituto Superiore di Sanità in zona rossa per la presenza del West Nile, l’attenzione resta alta. Dopo le recenti piogge, che hanno favorito la proliferazione delle zanzare, sono partiti interventi straordinari di disinfestazione. Le operazioni si concentrano fino al 31 ottobre nelle principali aree verdi cittadine e nelle strade adiacenti. Particolare attenzione è rivolta ai parchi Amendola, Ferrari e XXII Aprile, dove si interviene settimanalmente con adulticidi e si effettuano trattamenti larvicidi porta a porta. Questi ultimi verranno ripetuti ogni venti giorni fino a inizio ottobre, accompagnati dalla distribuzione di materiale informativo e consigli utili per la gestione degli spazi privati, con l’obiettivo di contenere la diffusione del virus e tutelare la salute pubblica.