Nel weekend appena trascorso, nell’ambito dei servizi anticrimine finalizzati alla prevenzione e al contrasto dei reati predatori, dell’immigrazione clandestina e dello spaccio di sostanze stupefacenti presso i parchi cittadini e nelle aree a ridosso degli stessi, la Polizia di Stato di Modena ha tratto in arresto un 33enne per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale e un 36enne in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Le verifiche, alle quali hanno concorso Squadra Volante e Squadra Mobile con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato, hanno interessato i parchi XXII Aprile, Ducale – compresa la zona Tempio – e Novi Sad.
Nel pattugliare proprio il parco Novi Sad, intorno alle ore 14.20 di sabato, una Volante ha notato un uomo, appunto il 33enne, in viale Monte Kosica che spingeva uno scooter a motore spento in direzione dell’area verde.
Fermato per un controllo, l’uomo da subito ha tenuto un atteggiamento ostativo nei confronti degli agenti, fino al punto di aggredirli e colpirne uno con un pugno alla spalla, tentando la fuga. Con l’ausilio dei militari dell’Esercito Italiano, in servizio di vigilanza cittadina nell’ambito dell’operazione Strade Sicure, che si trovavano all’interno del parco, gli agenti sono riusciti a bloccarlo definitivamente. Il 33enne è stato anche denunciato per i reati di lesioni personali – l’agente colpito è stato refertato dal Pronto Soccorso del locale Policlinico e dimesso con prognosi di 7 giorni per trauma contusivo ad una spalla – e ricettazione, in quanto il motorino è risultato da accertamenti in banca dati oggetto di un furto, perpetrato il 26 giugno scorso.
Controlli a tappeto anche in zona Tempio – Stazione Ferroviaria, con particolare attenzione a viale Crispi, dove sono state identificate tutte le persone che stazionavano sotto portici, diverse già note alle Forze dell’Ordine.
La Squadra Mobile ha poi individuato all’interno del Parco Ducale il 36enne destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Modena il 4 luglio 2025. L’uomo è gravemente indiziato del reato di furto in concorso, commesso nell’aprile scorso, ai danni di un ristorante e di un garage .
Al termine delle incombenze di rito, l’uomo è stato associato presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
In esito ai controlli di questo weekend, la Polizia di Stato ha identificato complessivamente 230 persone, di cui 74 cittadini stranieri.