Il Volley Modena prova a spegnere le polemiche dei giorni scorsi sulla questione palazzetto. Il club del presidente Mirco Muzzioli, che quest’anno disputerà il campionato di Serie A2, nelle scorse ore si è trovato nuovamente al centro dell’attenzione per la questione relativa alla sede in cui le ragazze di coach Biagio Marone scenderanno in campo nel corso della stagione. Con l’ormai nota impossibilità di usufruire del PalaPanini, ad eccezione della prima gara casalinga, il club ad inizio Luglio ha potuto proporre come impianto di riferimento il PalaMadiba, grazie al dialogo positivo con Comune di Modena e gestore del palazzetto, la United Skates Modena. I termini previsti per la presentazione della documentazione relativa all’impianto di gioco presso la Lega Volley vedevano come termine ultimo lo scorso 20 Settembre e, stando a quanto riportato dal Volley Modena, in questa data, nonostante la scadenza fosse nota a tutte le parti, i documenti non sarebbero stati trasmessi dal gestore del palazzetto. Da qui la scelta del club, viste le pressioni della Lega, di rivolgersi al Comune di Rubiera per ottenere il via libera e i documenti per la presentazione del PalaBursi come sede delle gare interne. La decisione di spostarsi nel reggiano ha aperto dunque la polemica con l’amministrazione comunale di Modena e con il gestore del PalaMadiba, che ha poi comunque inoltrato la documentazione, seppure con tre giorni di ritardo, ottenendo dalla Lega Volley una proroga al 20 Ottobre, poco meno di una settimana prima della seconda gara casalinga delle gialloblu con Altino. La questione palazzetto, per Volley Modena, sembra dunque destinata a durare ancora qualche giorno, con il club che ha proposto un nuovo incontro con tutte le parti in causa, provando a giungere ad una conclusione che possa permettere di disputare il secondo campionato nazionale in città.