Il tribunale per i Minorenni di Bologna ha accolto la richiesta della Procura e ha disposto il giudizio immediato nei confronti del giovane accusato di aver aggredito una 65enne a Tabina di Magreta. Il processo per il ragazzo, 17enne all’epoca dei fatti e da poco tempo diventato maggiorenne, inizierà il primo ottobre. Pesanti le accuse a cui dovrà rispondere: tentato omicidio, violenza sessuale e rapina pluriaggravati. L’aggressione che sconvolse il comune di Formigine avvenne lo scorso 15 aprile, lungo la pista ciclabile di via Tomaselli. Secondo la ricostruzione, la 65enne era stata aggredita in mezzo alla strada mentre faceva jogging ed era stata costretta a subire atti sessuali, è stata malmenata e rapinata di una fede in oro. Secondo la Procura il giovane avrebbe stretto lo scaldacollo che la donna indossava nel tentativo di soffocarla. Il 17enne avrebbe smesso solo quando alcuni passanti sono intervenuti sentendo le urla della donna. I capi d’accusa risultano aggravati dal fatto che la vittima è ultrasessantacinquenne. Il giovane sarà chiamato a rispondere davanti ai giudici del Tribunale dei minori di Bologna

VIOLENZA A TABINA, GIOVANE A PROCESSO: RISPONDERA’ DI TENTATO OMICIDIO
Prenderà il via a ottobre il giudizio immediato per il giovane accusato di aver aggredito una donna di 65 anni a Tabina di Magreta. Dovrà rispondere di tentato omicidio, violenza sessuale e rapina