Anche se la matematica tiene ancora vive le chance di playout, l’ipotesi più verosimile per il Carpi è cercare di fare 6 punti per prendere il terz’ultimo posto e sperare in un ripescaggio ad agosto.

Vincere a Livorno e poi battere il Venezia per cercare di agganciare almeno il terz’ultimo posto. La sconfitta con la Cremonese cambia l’orizzonte che il Carpi ha davanti, ma non la sostanza delle cose. La squadra di Castori deve provare a fare bottino pieno negli ultimi due scontri diretti della stagione, nonostante le chance di agganciare i playout si siano ridotte sensibilmente. Ora l’obiettivo si chiama terz’ultimo posto per avere il secondo gradino, subito dietro alla perdente del playout, nella lista di un eventuale ripescaggio estivo. La situazione del Palermo, deferito per illeciti contabili dalla Procura Federale che probabilmente chiederà la retrocessione in C, e le cattive acque in cui naviga da tempo il Foggia fanno presagire che la prossima sarà un’altra estate calda sul fronte delle iscrizioni in B. Il Carpi sa che per agganciare i playout deve fare 6 punti, ma allo stesso tempo sperare che il Foggia perde sia col Perugia che a Verona e il Venezia non faccia più di un punto col Pescara prima di venire al Cabassi all’ultima giornata. Praticamente impossibile agganciare invece il Livorno, ora a +6, a meno che i biancorossi non vincano di 4 reti domenica all’Ardenza e poi i toscani perdano sul campo del Padova all’ultima giornata, ipotesi più che improbabile. Il Carpi in ogni caso è obbligato a fare 6 punti per provare a tenere alle spalle il Padova e agganciare al terz’ultimo posto una delle tre squadre che la precedano. Non eviterebbe la C, ma avrebbe una piccola finestra per sperare in un ripescaggio in estate.