Nella settimana che porta all’ultima ininfluente gara di venerdì a Bari il Carpi pensa alle strategie d’attacco, che ruotano attorno a Mbakogu e Melchiorri
Dopo il mercato di gennaio del Carpi Jerry Mbakogu e Federico Melchiorri sarebbero dovuti essere i due finalizzatori di un attacco sulla carta da sogno. E invece in tutto il girone di ritorno i due hanno giocato insieme dal 1′ appena 4 volte su 20 gare, nelle quali i biancorossi hanno conquistato 7 punti. Una media di quasi 2 a partita che fa aumentare in maniera esponenziale i rimpianti su quello che il Carpi avrebbe potuto fare senza l’infortunio di Mbakogu. Il nigeriano praticamente dal 6 marzo scorso, quando si è fermato a Cesena, è fuori uso e anche in queste ultime 4 gare in cui ha giocato qualche spezzone nel finale ha dimostrato di essere ben lontano da una condizione accettabile. Ora proprio Mbakogu e Melchiorri, in attesa dell’ultima gara di venerdì a Bari, saranno al centro del mercato del Carpi. Il destino del primo è già scritto: dopo 5 anni con 132 gare e 37 reti lascerà il Carpi in modo definitivo, con il Leeds che già da gennaio ne ha formalizzato l’arrivo a titolo definitivo per una cifra vicina ai 3,5 milioni di euro e con contratto di 4 anni. Soldi che il Carpi potrebbe investire per il riscatto di Federico Melchiorri, decisivo con le sue 7 reti per la salvezza anticipata della squadra di Calabro. Servono 1,3 milioni di euro per il riscatto nei confronti del Cagliari dopo il pagamento a gennaio di 200mila euro per il prestito. Un’operazione non così scontata, considerando che Melchiorri ha 31 anni, ma da cui dipendono anche le linee guida del prossimo Carpi.






































