L’avvocato Tazzioli ha incontrato questa mattina il rappresentante dell’Aic, Giorgio Pagliani, con l’obiettivo di convincere la squadra a scendere in campo domani. Contestualmente, in mattinata, contatti anche fra l’assessore Guerzoni, il team manager Russo e il presidente di Lega Gravina
I giocatori del Modena devono revocare lo sciopero e scendere in campo domani a Santarcangelo. Questa è la condizione base per poter dare corpo al piano di salvataggio del club, tramite fallimento pilotato, portato avanti in queste ore e proprio per questo motivo questa mattina uno dei professionisti impegnati nell’operazione, l’avvocato Antonio Tazzioli, ha incontrato Giorgio Pagliani, rappresentante legale dell’Assocalciatori, illustrando il progetto già approvato a grandi linee dal commissario Trenti. Un incontro, però, che non ha sortito i risultati sperati perché la squadra rimane sulla propria posizione: domani a Santarcangelo i giocatori non scenderanno in campo e non revocheranno lo sciopero ufficializzato con il comunicato dell’Aic nel pomeriggio di ieri. Parallelamente, in considerazione di questo possibile rifiuto, in mattinata sono intercorsi colloqui anche con il presidente della Lega di Serie C, Gabriele Gravina. L’assessore Guerzoni ha comunicato che il Comune è disposto a riaprire da subito il Braglia poiché l’imprenditore Carmelo Salerno provvederebbe al pagamento dell’affitto in maniera anticipata, mentre il team manager Andrea Russo, sempre con Guerzoni, ha comunicato l’intenzione di far scendere in campo domani la Berretti per accumulare compensi relativi al minutaggio di giovani atleti come prevede il regolamento della Serie C. Secca la reazione di Gravina, che ha prospettato al Modena l’esclusione immediata della prima squadra dal campionato ed anche pesanti conseguenze per la Berretti stessa. Sul fronte Comune, invece, Gravina ha risposto con una domanda, chiedendo perché la riapertura solo ora. Intanto sul fronte stipendi è certo che gli unici a dover ancora percepire le mensilità di luglio e agosto sono i giocatori e lo staff tecnico guidato da mister Capuano. Andrea Russo, al contrario, e gli altri dipendenti amministrativi hanno già percepito questi emolumenti.






































