Dopo il 2-0 sulla Lazio, i neroverdi sono tornati subito al lavoro per preparare lo scontro diretto con il Milan, avanti sei punti in classifica. Sarà il match di Domenico Berardi, che quando vede rossonero si scatena

Sette reti realizzate nelle scorse due stagioni più una nel match d’andata in quel di San Siro. E’ lo score incredibile di Domenico Berardi nei confronti in Serie A contro il Milan, un avversario che accende particolarmente la fantasia e le qualità dell’attaccante neroverde in grado di scatenarsi ogni volta che vede rossonero. In principio fu un clamoroso poker a regalare un successo pesantissimo al Sassuolo, nella stagione 2013/14. Un successo che in casa Milan costò anche la panchina a Massimiliano Allegri, rimpiazzato ai tempi da un Clarence Seedorf in grado poi di prendersi la rivincita al ritorno vincendo 2-1. La stagione successiva, la scorsa, per Berardi bastò una tripletta al Mapei Stadium per conquistare un’altra grande vittoria contro la squadra guidata per l’occasione da Pippo Inzaghi, tecnico accostato più volte anche alla panchina del Sassuolo prima del grande ritorno di Eusebio Di Francesco dopo l’esonero e lo sfortunato interregno Malesani. L’ultima perla, poi, in questo campionato: il gol del momentaneo 1-1 con la squadra in dieci per l’espulsione al trentesimo del primo tempo di Consigli e lo svantaggio maturato proprio nell’occasione grazie al rigore trasformato da Bacca. Dopo una stagione difficile fra infortuni ed espulsioni, il giovane talento calabrese sembra aver ritrovato continuità con i gol nelle ultime due giornate ad Empoli e Lazio e dopo quello di qualche settimana fa all’Atalanta. Chissà che il Milan non possa rappresentare ancora una volta un punto di svolta e con il Berardi devastante delle prime due stagioni del Sassuolo in Serie A la rincorsa all’Europa sarebbe tutt’altro che impossibile.