Il recupero dell’ex Parma è la miglior notizia al termine della settimana di allenamenti a porte chiuse sostenuta dal Modena. Sarà titolare assieme a Bentivoglio e Giorico, con quest’ultimo che rientra dalla squalifica

Vigilia di campionato per il Modena, che alle 21 di domani, allo stadio Curi, affronterà il Perugia nel secondo dei due anticipi della 16ª giornata del campionato di serie B. Una trasferta fondamentale per il futuro dei canarini, che però lontano dal Braglia non vincono da marzo scorso quando, al debutto in panchina dopo l’esonero di Walter Novellino, la coppia Melotti e Pavan espugnò Brescia grazie ad un rigore di Granoche, successo che rappresenta al momento l’unica vittoria esterna rimediata nell’anno 2015. I numeri non sono dalla parte del Modena, nell’impianto umbro, infatti, la formazione di Bisoli non ha ancora subito gol, sono infatti solamente 8 le reti incassate dal grifo, che al momento è la miglior difesa del campionato.

Il Modena, invece, insieme all’Ascoli, è il peggior attacco della serie B, fattore che per i canarini rende ancora più complicata la situazione. Domani inizierà un mese importante e decisivo anche per Hernan Crespo, che cosi come il resto della squadra è chiamato ad un cambio di marcia, soprattutto sul piano dei risultati. Per fare punti al Curi, dopo due sconfitte consecutive, il Valdanito, nonostante nella conferenza odierna non si sia sbilanciato più di troppo, con ogni probabilità schiererà il 4-3-1-2 con il rientro in regia di Giorico, mentre al suo fianco dovrebbero agire Bentivoglio e Galloppa. Se dovesse dare forfait l’ex Parma è pronto Nizzetto, unica alternativa assieme a Sakaj visto che Doninelli si è infortunato e non è stato convocato al pari di Olivera e dell’attaccante Sowe. Belingheri, invece, agirà da trequartista dietro le punte Stanco e Granoche, infine in difesa davanti a Provedel dovrebbero essere confermati Calapai, Gozzi, Cionek e Rubin, con Popescu e Marzorati in panchina. Appare questa la probabile formazione a circa 24 ore dal match, ma non sono escluse sorprese, come il ritorno alla difesa a tre.