Continua lo sciopero dei lavoratori in appalto alla Castelfrigo. Nell’indifferenza delle istituzioni, locali, regionali e nazionali domani un altro segno di solidarietà arriverà dal capogruppo di Forza Italia Andrea Galli che per 24 ore farà lo sciopero della fame davanti ai cancelli dell’azienda. Ancora nessun spiraglio positivo per una soluzione della vicenda

A Castelfrigo la vertenza continua. Gli scioperi e le proteste dei lavoratori in appalto davanti ai cancelli dell’azienda proseguono senza sosta da quasi tre mesi. Domani mattina alle 8 si uniranno ai manifestanti il capogruppo di Forza Italia in Comune a Modena, Andrea Galli e Roberto Benatti, consigliere provinciale. In particolare Galli, in segno di solidarietà, rimarrà davanti alla sede di Castelfrigo per 24 ore, durante le quali non toccherà cibo. Non è l’unico esempio di sciopero della fame che si è manifestato davanti all’azienda: in segno di protesta alcuni lavoratori e sindacalisti della Cgil hanno affrontato un digiuno ben più pesante, di 12 giorni consecutivi. Altri gesti di solidarietà erano arrivati da parte di altre forze politiche, come quella dei  pentastellati Vittorio Ferraresi, Michele dell’Orco e Alessandro Di Battista. La protesta iniziata nell’ottobre dell’anno scorso attende ancora segnali concreti per una soluzione positiva della vicenda che continua ormai nell’indifferenza di tutte le istituzioni locali, regionali e nazionali. I sindacalisti presenti assicurano che la protesta non si fermerà sino a quando tutti i lavoratori non verranno reintegrati e non gli verranno riconosciute dignità e rispetto nel lavoro.