E’ arrivato questo pomeriggio il provveditore a Pavullo per parlare del caso Mariele Ventre in un summit generale con genitori, direzione didattica e amministrazione definito molto positivo

Schiarita a Pavullo sul fronte della Mariele Ventre, la scuola d’infanzia segnata dallo choc dell’arresto di Manuela Giacomozzi per presunti maltrattamenti e degli altri cinque avvisi di garanzia arrivati al personale nei giorni scorsi. Questo pomeriggio presso la sede della direzione didattica si è tenuto un summit generale sul caso a cui ha preso parte anche il dirigente scolastico provinciale Silvia Menabue. I dettagli delle decisioni prese verranno resi noti solo nei prossimi giorni, ma nell’immediato si è raccolto un riscontro estremamente positivo da parte dei genitori, soddisfatti dell’attenzione dimostrata, e anche dallo stesso provveditore che si è impegnato a mettere in campo ogni azione possibile per il rilancio della scuola, sia nell’immediato che con un piano di lungo respiro che riguardi anche da settembre la nuova didattica. Il progetto mira ad aprire il più possibile l’istituto al territorio per ricostruire il rapporto di fiducia minato dai vari accadimenti, e questo con il coinvolgimento di tutti i soggetti, a partire dagli insegnanti, per i quali però al momento non si è entrati ancora nel dettaglio di piani di spostamento e rotazione, anche se è chiaro che sarà un passo fondamentale all’interno dell’organizzazione del prossimo anno scolastico.