Aumento degli incidenti mortali sulle strade modenesi. A Sassuolo si punta sulla prevenzione con un protocollo d’intesa per insegnare ai giovani il corretto comportamento alla guida

Sul tema della sicurezza stradale bisogna iniziare presto, sin dalla prima infanzia. E da questa esigenza nasce la scelta a Sassuolo di attuare un protocollo d’intesa tra l’Amministrazione Comunale, Aci Service e l’Associazione Italiana Giovani Vittime della Strada. Grazie all’iniziativa in alcune aree sono previsti corsi di guida sicura, pratici e teorici, tra gli studenti delle scuole superiori sassolesi. La Polizia Municipale, poi, allestirà corsi per i bambini più piccoli, dalle materne alla quinta elementare, insegnando agli alunni il significato dei cartelli stradali ed il corretto comportamento da tenere sulle strade. Partire dai più giovani con questo tipo di insegnamento è una necessità, e a dirlo sono anche i dati del 2015 che hanno visto nel modenese crescere rispetto all’anno precedente il numero di incidenti mortali sulle strade.

Nei corsi previsti dal protocollo c’è anche la guida simulata attraverso occhiali speciali, in situazioni particolari come lo stato di ebbrezza, per far capire ai ragazzi quant’è pericoloso mettersi al volante dopo aver bevuto. Oggi in Italia il 92% degli incidenti avviene per distrazione, velocità e stato di ebbrezza: per fermare questo triste trend si vuole usare ogni mezzo affinché il messaggio possa rappresentare un’arma efficace di prevenzione.

Ai nostri microfoni Laura Caldarella, Presidente Aigvs