Dal primo gennaio i costi delle autostrade italiane sono aumentati in media del 2,75 per cento. La CNA di Modena denuncia un rincaro troppo elevato per la qualità dei servizi offerti e chiede un intervento del governo

Con il nuovo anno arrivano anche i nuovi aumenti delle tariffe autostradali. Dal primo gennaio sono entrati infatti in vigore gli adeguamenti previsti dal Ministero dei Trasporti, che rincarano i costi delle tratte del 2,75 per cento in media. Aumenti consistenti, considerato che quelli dell’anno scorso si sono aggirati intorno allo 0,77 per cento. Un ulteriore aggravamento per chi si muove in auto, in aggiunta alla benzina più cara d’Europa. Penalizzati anche gli autotrasportatori, per i quali il pedaggio copre circa il 10 per cento dei costi. La CNA Fita di Modena non ci sta e chiede un intervento da parte del Governo, ritenendo ingiustificati i rincari senza un corrispondente miglior servizio. L’associazione denuncia una sostanziale inadeguatezza delle autostrade italiane, dimostrata dalla velocità media tra le più basse d’Europa, dai disagi che si ripercuotono sugli utenti ad ogni nevicata, dalla mancanza di aree di sosta e servizi e dalla cattiva manutenzione delle strade. A questo si aggiunge l’impotenza delle associazioni degli autotrasportatori professionali, che subiscono i rincari senza avere voce in capitolo.