Lunedì pomeriggio la Polizia Municipale ha arrestato un 36enne nigeriano che aveva picchiato la moglie incinta al settimo mese. Continuano incessantemente gli episodi di violenze non denunciati dalle donne e per questo il Procuratore Capo Musti ha lanciato un appello
Non si placano gli episodi di violenza sulle donne, anche in famiglia e senza distinzioni di etnia. A Modena è stato tratto in arresto lunedì un 36enne nigeriano. L’uomo, fermato dalla Polizia Municipale, è accusato di aver procurato lesioni alla moglie, incinta al settimo mese, per una prognosi di 15 giorni, ma la stessa non ha voluto sporgere querela nei confronti del marito. Solo un dettaglio ha consentito al PM di procedere con la denuncia, grazie all’aggravante dei futili motivi, e di mandare a processo il nigeriano, con il rito abbreviato richiesto dalla difesa. Proprio la mancanza di denunce di questi episodi da parte delle donne ha portato il Procuratore Capo di Modena Lucia Musti a lanciare un appello.
Nel video l’intervista a Lucia Musti, Procuratore Capo di Modena