Dal 20 gennaio in scena la prima assoluta dello spettacolo diretto dai siciliani Enzo Vetrano e Stefano Randisi, sul testo di Franco Scaldati. Alla presentazione è intervenuto anche il neo-direttore di Ert, Claudio Longhi

Il 2017 del Teatro delle Passioni inizia con una prima assoluta: lo spettacolo ‘Assassina’, messo in scena dai siciliani Enzo Vetrano e Stefano Randisi, attori e registi attivi sulla scena italiana dagli anni ’70. Una vecchina e un omino vivono nella stessa casa, ma non lo sanno e non si conoscono: quando si scoprono a dormire nello stesso letto iniziano le domande, gli equivoci, gli scambi di identità: il testo surreale, opera del grande drammaturgo palermitano Franco Scaldati, è impreziosito dalle musiche dei fratelli Mancuso, duo che da anni lavora al recupero della tradizione musicale siciliana e che fa parte anche del cast dei personaggi.

‘Assassina’ prevede tredici serate al Teatro delle Passioni di Modena, prima di un tour su e giù per l’Italia. Alla conferenza di presentazione dello spettacolo era presente anche il nuovo direttore della Fondazione Ert (Emilia-Romagna Teatro), Claudio Longhi: il suo programma per i prossimi anni è fatto di continuità con il recente passato, cercando se possibile di alzare ulteriormente il livello.

Nel video le interviste a:
– Stefano Randisi, Regista e attore
– Claudio Longhi, Direttore Fondzione Ert