La Regione Emilia-Romagna ha emanato le linee guida per l’attuazione della nuova legge: provvedimento valido per tutte le strutture educative fino ai 3 anni e non solo per i nuovi iscritti

Antipolio, antidifterica, antitetanica, antiepatite B. Queste sono le quattro vaccinazioni obbligatorie in Italia.  Dall’anno scolastico 2017/2018, in Emilia-Romagna, si potranno iscrivere agli asili nido solo i bimbi che le abbiano effettuate. La regola riguarderà non solo i nidi pubblici, ma anche quelli privati e i servizi integrativi. E anche i bimbi che già frequentano queste strutture. A un mese dall’emanazione della nuova legge, la Regione Emilia-Romagna ha emanato anche le linee guida per la sua attuazione. Il provvedimento riguarda, dunque, tutti gli asili nido da Piacenza a Rimini, i servizi integrativi (come quelli a domicilio e gli spazio bimbi) e i servizi ricreativi. I vaccini saranno condizione indispensabile non solo per l’iscrizione ma anche per poter frequentare le strutture. I genitori dovranno presentare la certificazione delle vaccinazioni effettuate. I bimbi fino ai sei mesi di vita dovranno aver effettuato almeno una dose, quelli fino a un anno due e quelli fino a un anno e mezzo tre. Per i bambini che si iscrivono direttamente al secondo e terzo anno e che non sono mai stati vaccinati, è previsto l’obbligo di iniziare il ciclo vaccinale e di effettuare almeno le prime due dosi prima di accedere ai servizi.