Pm10 record nella giornata di lunedì 2 gennaio. E le previsioni meteo non fanno sperare in una inversione di tendenza

Anno nuovo, aria vecchia: lo smog non molla la presa sulla provincia di Modena. Il 2017 è iniziato con una elevata concentrazione di Pm10 nell’aria. Il livello di allerta è fissato in 50 microgrammi per metro cubo. Ieri, 2 gennaio, la stazione di rilevamento Arpae di via Giardini ha registrato nelle 24 ore una media 80 microgrammi per metro cubo. Anche per Capodanno, giorno festivo e dunque caratterizzato da un minor traffico sulle strade cittadine, la soglia è stata superata: 57 microgrammi. La legge consente un massimo di 35 sforamenti all’anno. E, come di consueto, a Modena, anche nel 2016 tale limite è stato violato: i superamenti sono stati 40. A favorire l’inquinamento sono l’assenza di precipitazioni combinate con le temperature elevate per la stagione che hanno caratterizzato le ultime settimane. E nei prossimi giorni il quadro non è destinato a migliorare. La perturbazione in arrivo sfiorerà solo l’Emilia-Romagna: potrebbe scendere qualche fiocco di neve sull’Appennino, ma in pianura non si prevede nemmeno pioggia. Una ondata di freddo avrà il suo picco venerdì mattina. Poi i termometri torneranno a salire, insieme alle polveri sottili che respiriamo.