E’ stato un anno di grandi successi per Aseop che solo a Pavullo, ha realizzato ben 5 grandi progetti di solidarietà

La solidarietà si moltiplica a Pavullo e porta la locale sezione di Aseop, l’associazione nata 31 anni fa dall’impegno di famiglie di bambini con patologie tumorali a mettere a segno cinque importanti progetti che sembravano difficili da realizzare soprattutto in un solo anno. Progetti che saranno ricordati in vari momenti fino a domenica nel corso della nona edizione della festa Aseop in centro a Pavullo. Si va dalla stanza morbida realizzata all’interno della scuola primaria Ugo Foscolo, all’acquisto di un’apparecchiatura per il taglio di piastrelle donato ad una cooperativa sociale che impiega giovani lavoratori con particolare difficoltà, dall’accordo con diverse ditte che ha permesso di aumentare il numero di potenziali donatori da midollo osseo da una cinquantina a più di 200, all’importate donazione per il progetto più a lungo termine per la realizzazione della casa del volontariato. Fino ad arrivare al traguardo più ambizioso, per costi da decine di migliaia di euro e che ha colpito per solidarietà. L’acquisto ed il dono al day hospital di Pavullo di due cuffie refrigeranti per donne sottoposte a chemioterapia. A rendere grande questo traguardo è stato il contributo da 20.000 euro offerto dei dipendenti della vis ihdraulic e della mecof di Serramazzoni che hanno rinunciato a parte delle loro retribuzioni e premi di risultato. Cinque progetti nella cornice di quello che in questi anni è stato e continuerà ad essere il più grande progetto aseop provinciale la casa di fausta. La festa aseop con spettacoli e stand gastronomici continua a Pavullo fino a domenica sera

Nel video l’intervista a Fabio Florini, Aseop Pavullo