A seguito delle violenze ai danni del personale degli ospedali cittadini, sono state incrementate le misure di sicurezza, a cominciare dalle telecamere di videosorveglianza

44 aggressioni, sia verbali che fisiche. Sono quelle subite dal personale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena nel 2018, messe in atto in entrambi gli ospedali cittadini dai pazienti e dai loro parenti. Dati che hanno reso il tema della sicurezza particolarmente delicato, e che hanno portato ad un aumento del numero di telecamere di videosorveglianza, soprattutto all’ospedale di Baggiovara, dove di recente sono entrati in funzione 15 nuovi occhi elettronici, per un totale di 100 dispositivi attivi; questi si vanno ad aggiungere alle 189 telecamere a disposizione del Policlinico.  La maggior parte degli impianti vigila sugli ingressi e sulle aree comuni, mentre altri controllano i parcheggi, e le aree più a rischio – tra cui il Pronto Soccorso – garantendo un controllo attento ma al contempo non violando la privacy dei degenti e dei lavoratori. A questi aspetti tecnologici, inoltre, si aggiungono il servizio di vigilanza, gli agenti di due postazioni di polizia interni agli ospedali e altre unità di forze dell’ordine, che vengono attivate in caso di necessità a rafforzare l’apparato preposto alla sicurezza.