Il Carpi è partito in mattinata per Benevento dove domani sera sarà impegnato sul campo dei sanniti nel turno infrasettimanale. Con la C a un passo, c’è almeno da onorare queste ultime 8 gare
L’imperativo del Carpi ora è quello di onorare queste ultime 8 gare che accompagneranno i biancorossi al commiato dal campionato cadetto. La sconfitta col Crotone ha di fatto sciolto gli ultimi dubbi sulla retrocessione ormai certa di Poli e compagni, ma il Carpi è chiamato a chiudere a testa alta una stagione fin qui fallimentare. Domani sera a Benevento sarà la prima tappa di questo mese e mezzo di campionato che rimane da giocare, sul campo di una squadra che si gioca ancora le sue chance di promozione in A. I ricordi della finale playoff che nel giugno del 2017 al Vigorito avrebbe potuto ridare al Carpi la Serie A sono così sbiaditi che sembrano perdersi nella notte dei tempi. Il Carpi ha un piede in C, il Benevento del contestato Bucchi è scivolato a -7 dalla seconda piazza e sabato ha evitato ad Ascoli solo al 93’ la quarta sconfitta di fila. Il Carpi è partito in mattinata in treno da Reggio verso la Campania e svolgerà lì la rifinitura nel pomeriggio. Castori ha tanti giocatori da valutare ma di sicuro dovrà fare a meno di Concas e Pasciuti squalificati e dei soliti lungodegenti Pachonik, Colombi, Cisse e Rizzo. L’unico rientro è quello di Kresic, che potrebbe tornare al centro al fianco di Sabbione, dirottando Poli sulla fascia destra. In attacco difficile venga data una seconda chance a Vano, mentre scalpita Crociata, che al suo debutto sabato ha fatto vedere ottime cose, facendo nascere l’azione del gol biancorosso. Con il campionato compromesso serve gente che abbia voglia di mettersi in mostra per onorare quel che resta di una stagione da incubo.






































