I modenesi a breve potranno riappropriarsi dello splendore della tela del Guercino trafugata dalla chiesa di San Vincenzo nel 2014. Il famoso dipinto prima di tornare in città sarà esposto al Quirinale in occasione dei 50 anni del Nucleo Tutela Patrimonio culturale
Il Guercino torna a Modena. In estate la città potrà riappropriarsi di una delle sue opere artistiche più importanti. Ad annunciarlo è stato il procuratore Capo della Repubblica di Modena la dottoressa Lucia Musti nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte anche i Carabinieri di Modena e il Nucleo della Tutela Patrimonio Artistico di Bologna. La famosa tela dipinta nel 1634 e raffigurante la Madonna con i Santi Giovanni Evangelista e Gregorio Taumaturgo era stata trafugata dalla chiesa di San Vincenzo nel 2014 e ritrovata 3 anni dopo a Casablanca in condizioni critiche. I ladri per trasportarla l’avevano arrotolata danneggiandola in più parti. Sottoposta ad un lungo e difficoltoso lavoro di restauro, che terminerà in aprile, tra il mese di luglio e agosto potrà tornare nella sua città d’origine. Prima del rientro però la famosa tela, valutata 6 milioni di euro dal critico d’arte Vittorio Sgarbi, sarà esposta al Quirinale dal 3 maggio al 4 luglio in occasione del 50esimo anniversario del Nucleo Tutela Patrimonio culturale, il copro specializzato nel recupero di beni culturali trafugati alla comunità. Una in città, prima di tornare nella chiesa di San Vincenzo, all’interno della quale sono state rinforzati i sistemi di sicurezza, sarà esposta alla Galleria Estense a Palazzo dei Musei in una mostra monografica dedicata alle opere del Guercino. Un percorso a tappa che porterà i modenesi a riappropriarsi di un’opera dall’elevato valore artistico e culturale.
Nel video:
– Dottoressa Lucia Musti, Procuratore Capo Repubblica di Modena
– Magg. Giuseppe De Gori, Comandante del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Bologna






































