Blitz nell’azienda Acetifici Italiani De Nigris ad opera dei Carabinieri di Carpi e dei Nas. Circa 8 milioni di litri di mosto non risulterebbero conformi alle norme di produzione dell’Aceto Balsamico Igp. L’azienda, parte lesa ed estranea alla vicenda, sta collaborando con i militari

Da Lecce fino a Modena per una indagine investigativa che riguarda l’utilizzo fraudolento di uva da tavola trasformata in mosto per la produzione di prodotti vinosi. Da questa mattina i Carabinieri dei Nas hanno eseguito 21 decreti di perquisizione disposti dalla Procura di Foggia presso alcuni stabilimenti di trasformazione e commercializzazione di prodotti vinosi, tra le regioni Emilia Romagna, Puglia, Sicilia, Campania e Lazio. Il sequestro ha riguardato anche Acetifici Italiani di Santa Croce di Carpi. L’azienda parte lesa ed estranea alla vicenda, in quanto inconsapevole della ipotetica provenienza illecita delle materie prime, questa mattina è stata oggetto di un blitz dei  Carabinieri della compagnia di Carpi  che hanno sequestrato circa  8 milioni di litri di aceto balsamico che non risulterebbero conformi alle norme stabilite dal disciplinare di produzione. Il mosto in questione proveniva da un’azienda del foggiano che è stato accertato, come grazie all’opera di aziende intermediarie e di trasporti, commercializzava migliaia di quintali di mosto facendo uso di documenti di trasporto dei prodotti vitivinicoli attestanti falsamente la qualità e la provenienza del prodotto, mentre in realtà si trattava di mosto di dubbia origine e provenienza. La contraffazione del prodotto veniva, completata presso un’azienda salentina la quale, a sua volta, dopo ulteriori operazioni di sofisticazione, lo rimetteva in commercio destinandolo ad aziende acetaie al momento estranee all’illecita attività. Acetifici Italiani De Nigris sta collaborando con le forze dell’ordine per le verifiche su alcuni quintali di aceto per garantire la qualità della filiera produttiva del prodotto ma anche per individuare i soggetti coinvolti.