Il Sassuolo questo pomeriggio ha il compito di dimenticare l’Empoli affrontando quella Spal tra cui spicca Simone Missiroli, l’ex indimenticato che accompagnò i neroverdi in Serie A

Dimenticare immediatamente il passo falso di Empoli, che nel gioco ancor più del risultato, ha restituito ai tifosi quella squadra apatica e priva di mordente che da tempo non si vedeva in campo: è questo il principale obiettivo del Sassuolo che, questo pomeriggio al Mapei Stadium, affronterà la Spal dell’ex Simone Missiroli. Chi vuol rifarsi, però, è anche la Spal, reduce dalla contestatissima sconfitta casalinga contro la Fiorentina dopo l’utilizzo del VAR che ha portato alla cancellazione del gol di Valoti ed alla contestuale assegnazione del rigore ai viola che poi hanno dilagato. De Zerbi dovrà fare a meno dello squalificato Berardi, con Boga principale candidato alla sua sostituzione mentre in difesa Magnani ha recuperato ma il tecnico neroverde sembra orientato a dare una chanche a Ferrari, ormai pronto da diverse settimane.  Capitan Magnanelli è pronto a fare il suo ritorno tra i titolari a scapito di Locatelli in una mediana che riconfermerà sia Sensi che Duncan. Anche la Spal ha qualche problema. La squalifica di Schiattarella e l’infortunio di Lazzari creano qualche problema a mister Semplici nella scelta dell’undici titolare: in difesa solito ballottaggio Bonifazi-Vicari, nel mezzo chance dal primo minuto per Murgia e per quel Simone Missiroli che a Reggio Emilia aspettano con ansia per tributargli il doveroso saluto. Davanti, con Petagna, probabile utilizzo di Paloschi. Arbitra Maresca di Napoli con Valeri e Marrazzo al var